Oggi, presso la Fondazione Mondino, si è tenuto l’evento di presentazione di BIO–HIT, la piattaforma automatizzata High-Throughput, ulteriore conferma di come “la ricerca e la tecnologia siano punti cardine del Mondino”, come sottolineato dal Direttore Generale, Gianni Bonelli, durante i saluti iniziali. L’avvio delle attività che coinvolgono la piattaforma, sviluppata in collaborazione con la Rete Cardiologica e la RIN – Rete IRCSS delle Neuroscienze della Neuroriabilitazione, rappresenta un importante traguardo per la Fondazione Mondino che si conferma, ancora una volta, una struttura di riferimento per la ricerca biomedica.

Il nostro Direttore Scientifico – Dr. Roberto Bergamaschi – ha posto l’attenzione su due messaggi chiave: la piattaforma, pronta per essere avviata, da un lato sottolinea come il Mondino sia sempre più innovativo e all’avanguardia, dall’altro rappresenta invece un ulteriore stimolo per lo sviluppo di nuovi progetti di ricerca, nell’ottica del miglioramento continuo.

Dotata di 34 strumenti, la piattaforma costituirà un supporto essenziale e innovativo per:

  • la definizione dei meccanismi biologici di malattia con approcci omics
  • la caratterizzazione biochimica e molecolare delle patologie neurologiche e cardiovascolari, volta all’identificazione di biomarcatori e nuovi target terapeutici,
  • la caratterizzazione approfondita dei fenotipi (“deep phenotyping”) per lo sviluppo di approcci di medicina di precisione

Le attuali potenziali applicazioni presso il Mondino riguardano principalmente il processamento di campioni per la genomica, la neuroimmunologia, la farmacologia clinica e sperimentale. La piattaforma può essere oggi utilizzata solo nell’ambito della ricerca e in collaborazione con la rete degli IRCCS, che potranno inviare le loro richieste a dirsci@mondino.it.