La Fondazione Mondino ha avuto il piacere di ospitare una delegazione delle autorità sanitarie di Sharjah, Emirati Arabi Uniti, nel pomeriggio di oggi 30 maggio. L’appuntamento è incluso nel programma delle visite alle strutture sanitarie lombarde organizzate da Assolombarda per le imprese della filiera Life Science.
La delegazione era composta da Abdel Saeed Bin Butti Al Mheiri, presidente della Sharjah Health Authority, e Binu G Pisharadi, Commercial Affairs Manager della Sharjah Healthcare City Authority. Sono stati accolti dal Presidente della Fondazione Mondino e Rettore dell’Università di Pavia, Francesco Svelto, dal Direttore Generale Gianni Bonelli e dal Direttore Scientifico Roberto Bergamaschi.
L’incontro, che ha previsto una visita dell’istituto e una colazione di lavoro, ha posto le basi per una futura collaborazione tra Fondazione Mondino e le strutture sanitarie dell’Emirato.
La Sharjah Health Authority è infatti impegnata in una missione di miglioramento del sistema sanitario nell’Emirato di Sharjah, in particolare di sviluppare e gestire l’ambizioso progetto della Sharjah Healthcare City (SHCC), con l’obiettivo di fare dell’Emirato la destinazione sanitaria più ambita della regione.
In particolare, i rappresentanti della SHA hanno mostrato interesse per la creazione di una stroke unit, che prevede anche e un articolato programma di formazione e training di personale medico e infermieristico, e per una collaborazione negli ambiti di second opinion e teleconsulto, nella diagnostica per immagini, nelle indagini genetiche e nelle terapie delle patologie neuroimmunologiche.
“È stato un incontro piacevole e ricco di spunti interessanti – ha commentato il DG Gianni Bonelli – Siamo felici di aver avuto l’occasione, grazie a questa importante iniziativa di Assolombarda, di approfondire la conoscenza della Sharjah Health Autority, nell’ottica di una futura collaborazione. Si tratta di un nuovo passo avanti sulla via dell’internazionalizzazione delle attività di ricerca e cura, un asse fondamentale della strategia del nostro IRCCS”.
