Regione Lombardia 2010

Responsabile Scientifico: Giuseppe Micieli

(svolto in collaborazione con ASL e Azienda Ospedaliera di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Istituto Clinico Beato Matteo e Citta’ di Pavia, Dipartimento di Informatica e Sistemistica dell’Universita’ degli Studi di Pavia, Consorzio Pavese di Bioingegneria ed Informatica Medica (CBIM))

Molte affezioni neurologiche si presentano come una emergenza e l’outcome del paziente puo’ essere condizionato dalle decisioni e dalle terapie attuate nelle prime ore dall’accesso in ospedale. Si tratta evidentemente di quadri clinici che richiedono la particolare competenza dello specialista neurologo e che implicano rapidi e delicati processi decisionali in termini di inquadramento, prescrizione tempestiva di indagini diagnostiche appropriate, indicazioni terapeutiche, applicazione di specifici protocolli diagnostico-terapeutici.
La patologia cerebrovascolare acuta e’ il quadro clinico che con maggior frequenza richiede l’intervento del neurologo in PS, costituendo il 28% del totale delle consulenze effettuate in urgenza. Il riconoscimento dei sintomi clinici della patologia vascolare, il precoce inquadramento diagnostico relativamente alla sede e natura del danno ed il rapido processo decisionale in merito alla terapia, con particolare riferimento alla trombolisi nell’ictus ischemico, condizionano il decorso e l’esito clinico del paziente.
La cefalea e’ la causa dell’accesso in PS in una percentuale compresa tra 1.2 e 4.5% di tutti i pazienti adulti che
accedono ad un Dipartimento di Emergenza ed il 4.3-6.4% di questi risultano affetti da cefalee secondarie, nello 0.5% di natura vascolare. La neurotraumatologia costituisce un carico di lavoro assai rilevante per le neurologie ed in particolare per quelle che sono collocate in presidi ospedalieri privi di neurochirurgia. Un disturbo transitorio di coscienza frequentemente richiede l’intervento del neurologo e costituisce nel 12% dei casi il motivo della consulenza neurologica in PS negli ospedali italiani.
La consulenza neurologica in PS appare di grande rilievo nella decisione sulla necessita’ o meno di procedere al ricovero. La possibilita’ di evitare ricoveri inappropriati o incongrui attraverso la consulenza, riveste grande importanza ai fini del contenimento della spesa sanitaria oggi ai limiti della ingovernabilita’.
Non sono disponibili dati di confronto relativi alle strutture sanitarie dove non è presente il neurologo, tuttavia e’
verosimile che la competenza specialistica in PS sia nella maggioranza dei casi sufficiente a definire la presenza o meno di patologie neurologiche che necessitino effettivamente di ricovero, evitando così il ricovero prudenziale del paziente, magari in attesa della consulenza del neurologo da effettuare il giorno seguente, quando lo specialista non e’ presente nelle 24 h.
Le dotazioni cardine per la gestione del paziente neurologico urgente sono rappresentate da:
Pronto Soccorso, TC/RMN 24 h/24 (con neuroradiologo), eco-color doppler tronchi sovraortici 24 h/24, elettroencefalografia 24h/24, elettromiografia 12 h/5gg su 7, laboratorio analisi in grado di effettuare esame liquor 24 h/24, Unità Cerebrovascolare (UCV – Stroke Unit) e Reparto di Neurologia d’Urgenza. È inoltre necessaria la disponibilità in consulenza 24 h/24 del neurochirurgo e del neuroradiologo interventista.
Obiettivi principali
Sviluppo di una rete di neurologia d’emergenza-urgenza a carattere provinciale al fine di ottimizzare e omogeneizzare i processi diagnostico terapeutici nelle patologie neurologiche mediante la condivisione dei know-how piu’ aggiornati e la condivisione anche in via telematica delle risorse, e di monitorare in modo puntuale indicatori di processo e di outcome.