Valutazione dell’effetto su manifestazioni motorio-comportamentali parossistiche, sonnolenza diurna e performances cognitive trattando la sleep apnea.
2009 Giovani Ricercatori
Responsabile Scientifico: Michele Terzaghi
La presentazione fenotipica della malattia di Parkinson ((Parkinson’s disease, PD) è composta da sintomi la cui presenza e gravità differisce da soggetto a soggetto, costituendo diversi quadri clinica in cui i disturbi del sonno, la sonnolenza diurna e alterazioni neurospicologiche sono variabilmente associati.
La presenza di disturbo respiratorio in sonno (SDB) è riportata fino al 73% dei soggetti con PD, sebbene la reale prevalenza in soggetti con PD senza bias di selezione sia incerta. Nonostante sia relativamente comune, la comorbidità tra SDB e PD è stata scarsamente investigata in letteratura e presa in considerazione dai clinici persino in misura minore.
Dal punto di vista neurofisiopatogenetico, l’SDB è atteso influenzare negativamente la presentazione fenotipica del PD, potenzialmente inducendo o aggravando le sue manifestazioni non motorie:
1) è riportato il ruolo potenziale del SDB nello scatenare manifestazioni motorie parossistiche complesse notturne sia durante sonno REM sia durante sonno NREM, sulla base del fatto che il sistema di arousal sia alterato nel PD in relazione alle alterazioni neurodegenerative coinvolgenti il tronco cerebrale e il network reticolare ascendente: su questa base è stato ipotizzato un effetto di facilitazione sull’insorgenza degli episodi parossistici attraverso l’induzione di arousal;
2) l’eccessiva sonnolenza diurna soggettiva nel PD è accertata ma ancora materia di dibattito; lo stabilire le cause dell’eccessiva sonnolenza nel PD è di particolare importanza, come illustrato dai relativamente recenti reports di incidenti al volante causati da attacchi di sonno in soggetti con PD in trattamento con farmaci dopaminergici. Poiché la sonnolenza diurna è un sintomo quasi costante del SDB, l’effettivo ruolo del SDB nel concorrere alla sonnolenza diurna in soggetti con PD rimane oggetto di valutazione.
3) sono documentati deficit neuropsicologici nel PD, coinvolgenti la memoria a breve e a lungo termine, abilità logiche e funzioni frontali. D’altra parte l’SDB è associato ad alterazioni cognitive, in particolare ad alterazioni delle capacità esecutive, visuospaziali, inibizione comportamentale e riduzione della working memory.
Obiettivi
Poiché tutti i sintomi in precedenza elencati sono da considerarsi a genesi multifattoriale in un modello di patologia molto complesso come quello rappresentato dal PD, e considerato il potenziale impatto del SDB, il trattamento dei disturbi respiratori in sonno nei soggetti con PD potrebbe svelarne l’effettivo peso.
Questo progetto di ricerca è atteso fornire indicazioni sul potenziale beneficio terapeutico derivante dal trattamento del SDB, e valutare se soggetti con PD e SDB possano beneficiare clinicamente dal trattamento con ventilazione continua positiva con C-PAP