La Fondazione Mondino di Pavia è lieta di condividere un avanzamento significativo nel campo della diagnosi e del monitoraggio di malattie rare neuromuscolari, reso possibile grazie all’applicazione dell’intelligenza artificiale. Un progresso che dobbiamo a Leonardo Barzaghi, 30 anni, e Raffaella Fiamma Cabini, 26, i due dottorandi del nostro Centro “BioData Science”.

I ricercatori hanno sviluppato un metodo che utilizza le reti neurali per analizzare le immagini di risonanza magnetica. Grazie a questo sviluppo, ora possiamo ottenere informazioni precise sulle proprietà dei tessuti patologici in pochi secondi.

Il loro lavoro è stato presentato in anteprima mondiale durante il “CompMat Spring Workshop”, un evento focalizzato sulle nuove frontiere del machine learning e della matematica computazionale, organizzato dall’Università di Pavia.

Barzaghi e Cabini hanno lavorato allo sviluppo di algoritmi di “machine learning” e “deep learning” per la previsione di biomarcatori quantitativi delle malattie dell’apparato muscolo-scheletrico. Come spiegato da Barzaghi, l’utilizzo di modelli avanzati di intelligenza artificiale ha permesso di accelerare il tempo di acquisizione delle informazioni patologiche, rendendo possibile ottenere immagini in pochi secondi, un miglioramento notevole rispetto ai metodi standard.