Affrontare il tema della violenza familiare in modo efficace richiede uno sforzo in più: è necessario andare oltre la dimensione emergenziale. Non è sufficiente intervenire sull’incidenza dei singoli casi: le attività contro la violenza devono essere sistematiche, costanti e concentrarsi sulle cause profonde del fenomeno, oltre che sulle sue manifestazioni. Perché di un male vanno curate le cause e non solo i sintomi, in ambito medico così come nella società.

Questo è lo spirito che anima la Rete Antiviolenza di Pavia, di cui ora siamo ufficialmente il 31° membro.

Fondazione Mondino collabora già da tempo con la Rete, attraverso un progetto volto a individuare e fare emergere il fenomeno della violenza mediante i presidi ospedalieri.

Ma proprio per radicare la nostra attività in modo più sistematico, la scorsa settimana abbiamo fatto un ulteriore, necessario passo avanti, ufficializzando il nostro ingresso nella Rete Antiviolenza di Pavia.

La Dr.ssa Federica Meriggi, in veste di Direttore della Struttura Affari Generali, Legali, Risorse Umane e Relazioni Sindacali della Fondazione, ha firmato un Protocollo di Intesa che definisce i compiti dell’istituto nell’ambito di questo eterogeneo e affiatato gruppo di enti distribuiti sul territorio di Pavia e Provincia.

Cresce quindi il nostro impegno a realizzare interventi mirati, a formare, informare e sensibilizzare sul tema della prevenzione e del contrasto alla violenza sulle donne, alla discriminazione a alla violenza intra-familiare.

Per farlo, metteremo in campo una rete interna di professionisti dedicata a questi compiti, in continuità con tutte le altre nostre attività volte a intercettare casi di violenza di genere e familiare.

Ci impegneremo a fondo per contribuire con le nostre competenze alle attività dei tre centri antiviolenza del territorio: Cooperativa Liberamente (Pavia),  Associazione Chiara (Voghera) e Cooperativa Kore (Vigevano) assieme a tutte le altre realtà impegnate nel progetto.

Vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questa collaborazione di vitale importanza per il benessere di tante persone, di ogni genere, età e appartenenza. Finché la violenza e gli abusi non faranno distinzione, anche noi non porremo limiti al nostro impegno.