2006
Responsabile Scientifico: Giuseppe Nappi
La redazione di linee guida è il momento in cui un ampio corpo di letteratura scientifica viene passato al vaglio di gruppi tecnici rappresentativi delle istanze professionali e sociali che dovranno utilizzare le raccomandazioni elaborate (specialisti medici di diverse discipline, professionisti non medici della sanità, amministratori, pazienti). La stesura potrà tenere conto delle diverse realtà territoriali nelle quali implementare i risultati della letteratura scientifica, individuare elementi facilitanti e barriere all’utilizzo per fornire anche strumenti gestionali adatti per ottenere la massima efficacia del prodotto. Utilizzando metodologie adeguate, che tengano conto delle prove (evidence based) proposte dalla ricerca scientifica, si otterranno raccomandazioni di comportamento clinico idonee a ridurre la variabilità dei comportamenti, che tengano conto sia dell’appropriatezza che degli aspetti sociali ed econometrici per una patologia neurodegenerativa ad alto impatto sociosanitario. Il progetto si propone di realizzare una LG destinata alla fruizione in diverse aree geografiche italiane.
La componente multidisciplinare del gruppo di lavoro ha lo scopo di rendere più facilmente trasferibile il prodotto.
L’esistenza di una rete regionale per la MP in Lombardia, costituita da IRCCS e Ospedali ad alta specializzazione,
consentirà inoltre di avere un’area in cui con facilità potranno essere individuati tempi e modi per la revisione del testo e per l’implementazione e validazione delle LG.
Attraverso la produzione delle linee guida per la diagnosi e la terapia della malattia di Parkinson e i parkinsonismi ci si propone anche di rendere fruibile un approccio metodologico nell’area sanitaria medica e non, di tipo “evidence based”, che potrà trovare ulteriori applicazioni.
Obiettivi principali
1. effettuare la redazione di linee guida diagnostiche e terapeutiche per la malattia di Parkinson e i parkinsonismi, a valenza nazionale, secondo metodologie valide e condivise dalla comunità scientifica, che tengano conto anche
dell’impatto sociale ed economico della loro applicazione.