Regione Lombardia 2009

Responsabile Scientifico: Giuseppe Micieli

Ad oggi la ricerca relativa all’individuazione di biomarkers molecolari caratteristici dell’ischemia cerebrale ed al loro possibile impiego diagnostico e prognostico, è sempre rimasta limitata all’analisi dei singoli eventi: infiammazione o eccitotossicità o stress ossidativo. Nel presente progetto, ci proponiamo di andare oltre allo stato dell’arte attuale, considerando gruppi di fattori diversi che vengono attivati contemporaneamente durante l’ischemia cerebrale e che di conseguenza contribuiscono all’evoluzione del danno. In particolare, ci focalizzeremo sulla valutazione di markers pro-infiammatori in stretta relazione con markers di neuroprotezione rilevabili nel siero di pazienti suddivisi in classi a seconda del meccanismo patogenetico e della sede ed estensione del danno  ischemico. Il fine è quello di identificare nuovi bersagli a potenziale uso prognostico e terapeutico che permettano di incrementare la risposta neuroprotettiva e rigenerativa endogena o di interferire con i meccanismi che la annullano in condizioni di danno.

La principale novità della ricerca proposta risiede nella sua potenziale capacità di individuazione di predittori di esito clinico nei parametri biochimici di infiammazione e/o di riparazione oltre che di danno alle tecniche di neuroimmagine.

L’esistenza di correlazioni positive tra clinica, biochimica e imaging rappresenta un avanzamento delle conoscenze in grado di permettere la applicazione di protocolli di terapia anche particolarmente innovativi o anche la conoscenza dei meccanismi che sottendono la risposta terapeutica dei presidi, farmacologici e non, più tradizionali.

Obiettivi principali:

  1. identificare una correlazione tra mediatori dell’infiammazione/fattori neuroprotettivi, caratteristiche del danno alle neuroimmagini e recupero funzionale del paziente dopo ischemia cerebrale, che ci permetta di identificare fenotipi clinico strumentali “positivi”, ovvero caratterizzati dal miglior recupero funzionale;
  2. migliorare la caratterizzazione dei meccanismi che regolano positivamente e/o negativamente la risposta protettiva/rigenerativa endogena, correlabile ai dati clinici ed a trattamenti farmacologici e non farmacologici, anche a carattere innovativo