I bambini, l’aviatore coraggioso, le farfalle, i pesci e i boschi magici: le splendide illustrazioni che decorano i corridoi e la sala d’aspetto degli ambulatori della Neuropsichiatria Infantile e alla Neurologia dell’Infanzia e dell’Adolescenza sono opera del celebre pittore e illustratore ceco Štěpán Zavřel (1932-1999), che fece di Sarmede, un borgo di tremila abitanti sui colli trevigiani, il “paese delle favole”.

Marina Tonzig, direttore scientifico del Museo Artistico Štěpán Zavřel e del Centro Internazionale di Studi per la Cultura dell’Infanzia di Moruzzo (UD) a lui intitolato, è stata oggi al Mondino per visitare il reparto e per consegnare alcune copie omaggio di un testo illustrato dall’artista.

“Siamo felici di aver potuto conoscere la dottoressa Tonzig – ha affermato Simona Orcesi, in rappresentanza del team di medici e infermieri del reparto – è grazie anche al suo aiuto che abbiamo avuto la possibilità di riprodurre le bellissime e originali immagini di Štěpán Zavřel sulle pareti della sala d’aspetto e degli spazi ambulatoriali dedicati all’ età evolutiva. Abbiamo parlato della possibilità di collaborare in futuro a nuovi progetti per rendere sempre più belli i nostri spazi e sempre più interessanti e coinvolgenti le attività per i nostri pazienti. Anche la bellezza delle opere e la loro poesia possono far parte della cura”.

“Štěpán Zavřel, di cui quest’anno ricorre il ventennale dalla morte (Praga 1932 – Rugolo 1999) – conferma Marina Tonzig – è tuttora riconosciuto come uno dei grandi Maestri dell’illustrazione per l’infanzia a livello internazionale. Una figura poliedrica (disegnatore di cinema d’animazione, grafico, scenografo, illustratore, editore, gallerista, scopritore di giovani talenti, pittore, affrescatore, promotore culturale), che ha portato una ventata rivoluzionaria nella concezione comune del libro per bambini contemporaneo, vincendo numerosi premi e riconoscimenti internazionali per le tematiche e la bellezza delle immagini. Siamo felici di aver portato al Dipartimento di Neuropsichiatria Infantile le immagini di un artista come Zavřel, che dopo un’esperienza personale difficile, ha deciso di dedicare il suo lavoro all’infanzia, consapevole della potenza del libro illustrato ad Arte come strumento pedagogico importante e insostituibile per la crescita personale e sociale del bambino. Con lui il libro diventa galleria d’arte in cui riempirsi gli occhi di Poesia e Bellezza, lasciandosi trasportare dall’incanto delle immagini, tra fantasia e creatività”.

Chi è Zavřel

Štěpán Zavřel (Praga 1932 – Rugolo 1999) è un artista cresciuto nella ricca tradizione del teatro di burattini e della scuola di cinema d’animazione dell’Est, allievo del grande marionettista Jiří Trnka e dei più grandi artisti del cinema d’animazione ceco. Fuggito dal clima claustrofobico della Cortina di Ferro alla fine degli Anni Cinquanta, lascia il suo Paese e viaggia in tutta Europa, impegnandosi in studi accademici d’arte, scenografia e costume teatrale, continuando a lavorare incessantemente come grafico e animatore per grandi studi d’animazione tra Monaco, Londra e Roma. Dopo l’incontro fondamentale e folgorante con lo scenografo e illustratore italiano Emanuele Luzzati, decide di dedicarsi all’illustrazione per l’infanzia, divenendone uno dei più grandi Maestri a livello internazionale. L’incontro con il cinema d’animazione, la scenografia teatrale, unito al suo Amore per l’Arte, lo hanno spinto a dedicarsi all’illustrazione fanno nascere in lui l’idea di rendere i propri disegni Arte autonoma: nel 1964 l’idea di illustrare il suo primo libro per l’infanzia, Il Pesce Magico, scritto da Mafra Gagliardi, storia dell’amicizia tra l’arte e il bambino.

Il Museo Artistico Štěpán Zavřel nato all’interno del polo museale ‘Spazio Brazzà’ nel 2011, come realtà culturale per volontà dell’amico dell’artista Corrado Pirzio-Biroli e della moglie Cécile Cornet d’Eltius, con il benestare della famiglia Zavřel, in Italia (Moruzzo/Udine, a un’ora da Venezia), ospita il lascito della famiglia dell’artista, più di 3000 originali, attualmente in fase di catalogazione. Di questi, duecento originali sono esposti al museo per raccontare l’opera di un inesauribile artista, che oltre ad aver ridato dignità all’illustrazione per l’Infanzia innalzandola ad Arte, ha promosso l’arte grafica e l’illustrazione fondando due gallerie d’arte, una casa editrice specializzata per l’infanzia (Bohem Press Zurigo: oltre 300 titoli, tradotti in oltre 50 Paesi in 67 lingue), una scuola d’illustrazione internazionale per l’infanzia a Sarmede, organizzando mostre ed esponendo in biblioteche, gallerie e musei di tutto il mondo (Metropolitan Museum of Art, New York; Museo Español de Arte Contemporaneo, Madrid; Itabashi Ward Museum of Art, Tokio). Il Museo di Brazzà, affiancato dal Centro Internazionale di Studi per la Cultura dell’Infanzia Štěpán Zavřel, si occupa di catalogare e studiare la produzione dell’artista, gestendo e tutelando i diritti d’autore su incarico della famiglia. Il Progetto Editoriale Štěpán Zavřel, in collaborazione con Bohem Press Italia si occupa di ripubblicare o editare ex novo i capolavori dell’illustratore boemo, accompagnati da progetti didattici e culturali con una particolare attenzione al Libro illustrato e alle diverse forme d’Arte rivolte al Bambino.

testo di Marina Tonzig