I genitori rivestono un ruolo primario nella crescita dei loro bambini, soprattutto in presenza di rischio evolutivo e disabilità neuroevolutiva (paralisi cerebrali, deficit sensoriali, sindromi genetiche). In particolare i primi mille giorni, dal concepimento ai 2 anni di vita, sono un periodo fondamentale per la crescita di questi bambini, durante il quale la qualità della relazione precoce tra genitore e bambino può favorire un migliore benessere comportamentale, cognitivo ed emotivo.
Coinvolgere i genitori fin da subito nei percorsi di cura e riabilitazione è cruciale per poter ottenere benefici tangibili e a lungo termine, per supportare lo sviluppo del piccolo e il benessere psicologico delle loro mamme e papà.
Non è sempre possibile per gli operatori, tuttavia, garantire un accompagnamento efficace e continuativo, soprattutto nei casi in cui le famiglie vivano lontano dall’ospedale e non abbiano facile accesso alle strutture di cura e riabilitazione sul territorio.
Poter raggiungere queste famiglie attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie e strumenti di video-consulenza consentirebbe allo staff medico di assistere i genitori di bambini affetti da disabilità durante tutto il percorso riabilitativo, non lasciandoli mai soli.