Ha avuto inizio lo scorso 1° dicembre il progetto Fit for Medical Robotics (Fit4MedRob) finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e coordinato dal Consiglio nazionale delle ricerche. All’iniziativa partecipano 24 partner, di cui 10 università e centri di ricerca, 11 IRCCS (tra cui l’IRCCS Mondino) o centri clinici e 3 realtà industriali. L’obiettivo è rivoluzionare gli attuali modelli riabilitativi e assistenziali per persone con ridotte o assenti funzioni motorie, sensoriali o cognitive. Punto focale saranno le nuove tecnologie digitali bioniche e biorobotiche, assieme a quei paradigmi innovativi di cura in grado di sfruttare tali tecnologie in tutte le fasi del percorso riabilitativo, dalla prevenzione fino all’assistenza domiciliare in fase cronica.

Nell’ambito del progetto, l’IRCCS Mondino parteciperà – in stretta collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione dell’Università di Pavia (Prof.ssa Quaglini, Prof. Bellazzi) – allo sviluppo delle attività previste dalla MIssion 1 e 2. Attraverso la realizzazione di studi multicentrici, i ricercatori del nostro Istituto collaboreranno con gli ingegneri per valutare l’efficacia clinica (e le potenzialità di miglioramento) delle soluzioni robotiche in applicazione alle malattie neurologiche sia dell’adulto che del bambino. Gli studi si concentreranno su tecnologie già disponibili, ma non ancora completamente consolidate nella pratica clinica, sia su tecnologie e principi emergenti da esplorare nel corso del progetto.

Il team di ricerca dell’IRCCS Mondino vede la partecipazione delle Unità operative di Neuroriabilitazione (Prof.ssa Tassorelli, Dott. De Icco), Sclerosi Multipla (Dott. Bergamaschi, Dott.ssa Tavazzi) e Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza (Dott.ssa Signorini, Dott. Provenzi).