TUTTI IN MOVIMENTO: il progetto per la frazione Adulti della Generali Milano Marathon

Spesso le persone con disabilità da patologie neurologiche quali per esempio la sclerosi multipla, la malattia di Parkinson, la sclerosi laterale amiotrofica o lo stroke (ictus) hanno difficoltà ad accedere ai servizi di riabilitazione, fondamentale per la gestione complessiva della malattia e per migliorare la qualità di vita.

Per questo si propone la programmazione di sedute riabilitative con trattamenti di gruppo, che presentano vantaggi comparabili al trattamento riabilitativo individuale e allo stesso tempo permettono anche un primo reinserimento ai pazienti a rischio di ritiro sociale, perché offre la possibilità di condividere la propria disabilità in un ambiente protetto.

Obiettivo della raccolta:

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per ogni gruppo di pazienti

Le patologie neurologiche rappresentano una delle principali cause di morte e disabilità in ambito mondiale.

Se nella fase acuta / sub-acuta di patologia può essere garantita un’adeguata gestione diagnostica, terapeutica e riabilitativa, frequentemente la gestione in fase cronica risulta difficoltosa per la mancanza di strutture territoriali dedicate alla riabilitazione e di servizi di supporto.

Occorre inoltre considerare che la richiesta appare in continuo aumento, per il globale invecchiamento della popolazione e l’aumento della sopravvivenza a medio termine.

Il progetto si pone l’obiettivo di migliorare la gestione del paziente adulto con disabilità motoria in esiti di patologia neurologica, tramite la programmazione di sedute riabilitative di gruppo.

Il trattamento di gruppo rientra nelle linee guida riabilitative europee, e presenta vantaggi comparabili al trattamento riabilitativo individuale.

Il ritiro sociale del paziente con disabilità neurologica, inoltre, è un aspetto rilevante e causa importante della riduzione della qualità di vita. Il paziente sente di aver perso la propria dignità di persona, con difficoltà a rientrare nella propria comunità e nella propria rete familiare e sociale. Pertanto, l’inserimento dal paziente in un gruppo riabilitativo presenta non solo vantaggi correlabili al trattamento diretto (FKT, psicologico, TO, ecc.) ma permette anche un primo reinserimento sociale, con la possibilità di condividere la propria disabilità in un ambiente protetto.

Si prevede di organizzare sedute di gruppo a scopo riabilitativo. Il principale target riabilitativo sarà il recupero motorio.

La singola seduta avrà una durata pari a 45 minuti. Si considera che sedute di maggior durata siano scarsamente tollerate dal paziente con disabilità neurologica, indipendentemente dalla presenza o meno di deterioramento cognitivo.

Un trattamento completo prevede 16 sedute con cadenza settimanale, coordinate da un fisioterapista, a cui in casi specifici potrebbe essere opportuno affiancare altre figure professionali, per attività complementari quali l’arteterapia o la musicoterapia.

Si prevede di proporre il trattamento a 24 pazienti con diverse necessità riabilitative, suddivisi in gruppi da 8.

Per sostenere i costi del progetto, puntiamo a raccogliere la somma di 5.000 euro.

Perchè questo progetto?

Le patologie neurologiche rappresentano una delle principali cause di morte e disabilità in ambito mondiale.

Se nella fase acuta / sub-acuta di patologia può essere garantita un’adeguata gestione diagnostica, terapeutica e riabilitativa, frequentemente la gestione in fase cronica risulta difficoltosa per la mancanza di strutture territoriali dedicate alla riabilitazione e di servizi di supporto.

Occorre inoltre considerare che la richiesta appare in continuo aumento, per il globale invecchiamento della popolazione e l’aumento della sopravvivenza a medio termine.

Quali sono gli obiettivi?

Il progetto si pone l’obiettivo di migliorare la gestione del paziente adulto con disabilità motoria in esiti di patologia neurologica, tramite la programmazione di sedute riabilitative di gruppo.

Il trattamento di gruppo rientra nelle linee guida riabilitative europee, e presenta vantaggi comparabili al trattamento riabilitativo individuale.

Il ritiro sociale del paziente con disabilità neurologica, inoltre, è un aspetto rilevante e causa importante della riduzione della qualità di vita. Il paziente sente di aver perso la propria dignità di persona, con difficoltà a rientrare nella propria comunità e nella propria rete familiare e sociale. Pertanto, l’inserimento dal paziente in un gruppo riabilitativo presenta non solo vantaggi correlabili al trattamento diretto (FKT, psicologico, TO, ecc.) ma permette anche un primo reinserimento sociale, con la possibilità di condividere la propria disabilità in un ambiente protetto.

Come funziona?

Si prevede di organizzare sedute di gruppo a scopo riabilitativo. Il principale target riabilitativo sarà il recupero motorio.

La singola seduta avrà una durata pari a 45 minuti. Si considera che sedute di maggior durata siano scarsamente tollerate dal paziente con disabilità neurologica, indipendentemente dalla presenza o meno di deterioramento cognitivo.

Un trattamento completo prevede 16 sedute con cadenza settimanale, coordinate da un fisioterapista, a cui in casi specifici potrebbe essere opportuno affiancare altre figure professionali, per attività complementari quali l’arteterapia o la musicoterapia.

Si prevede di proporre il trattamento a 24 pazienti con diverse necessità riabilitative, suddivisi in gruppi da 8.

Per sostenere i costi del progetto, puntiamo a raccogliere la somma di 5.000 euro.

Gli altri progetti della maratona Una staffetta per la vita

NEVER ALONE - Mai da soli

Il progetto della frazione Infanzia

Alla frazione Infanzia è dedicato Never Alone, rivolto alle famiglie con bambini con disturbi neuroevolutivi, con l’obiettivo di introdurre servizi di riabilitazione e supporto in video-consulenza che riducano la distanza tra l’ospedale e le famiglie.

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MOON Meet On Other Net

Il progetto della frazione Adolescenza

All’Adolescenza il progetto MOON (Meet On Other Net), con un supporto psicologico personalizzato e family-centered per gli adolescenti che vivono la condizione del ritiro sociale e per le loro famiglie.

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TERAPIA E SOSTEGNO – riabilitazione cognitiva per pazienti e caregiver

Il progetto della frazione Terza Età

 

Il frazionista che simboleggia la terza età porterà al traguardo il progetto TERAPIA E SOSTEGNO, percorsi di riabilitazione cognitiva per persone con demenza, Alzheimer o malattia di Parkinson, abbinati a programmi di supporto per familiari e caregiver.

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