Si è conclusa lunedì 30 settembre una importante due giorni di lavoro che ha riunito studiosi da tutto il mondo per fare il punto sulle tecniche oggi a disposizione per il riconoscimento delle problematiche di deglutizione nella malattia di Parkinson e per l’ottimizzazione del loro trattamento. Un evento di portata internazionale, che conferma e rinnova il carattere di eccellenza della Sanità pavese e italiana.

Nel corso della *Consensus Conference*, organizzata da Enrico Alfonsi (Fondazione Mondino), Cristina Tassorelli (Fondazione Mondino, Università di Pavia) e Antonio Schindler (Università degli Studi di Milano), in collaborazione con l’UO Malattia di Parkinson e Disordini del Movimento diretta da Claudio Pacchetti (Fondazione Mondino), sono state definite per la prima volta delle raccomandazioni internazionali da utilizzare nella pratica clinica per il corretto inquadramento e la gestione di questa problematica che è causa di disabilità e mortalità, specie se non riconosciuta, nella malattia di Parkinson.

Prezioso, in particolare, il lavoro del gruppo di giovani ricercatori coordinato da Cristina Montomoli (Università di Pavia) e Giuseppe Cosentino (Fondazione Mondino), che ha raccolto e organizzato il materiale scientifico utilizzato per la discussione.

All’evento hanno partecipato esperti internazionali e italiani di Malattia di Parkinson del calibro di Eduardo Tolosa (Spagna), Eduardo Benarroch e Ronald F. Pfeiffer (Stati Uniti), Giovanni Abbruzzese (Genova), Pietro Cortelli (Bologna), Roberto Eleopra (Milano) Leonardo Lopiano (Torino), Giorgio Sandrini (Pavia), Fabrizio Stocchi (Roma) e Mario Zappia (Catania). Al gruppo di neurologi si sono uniti i massimi esperti mondiali di disfagia neurogena: Pere Clavé (Spagna), Shaheen Hamdy (Regno Unito), Emilia Michou (Grecia), Maggie-Lee Huckabee (Nuova Zelanda), Giulia Bertino (Pavia), Filippo Barbiera (Sciacca), Rosario Marchese Ragona (Padova), Domenico Restivo (Catania), Giovanni Ruoppolo (Roma), Antonio Occhini (Pavia). Hanno arricchito e completato la multidisciplinarità del gruppo, i nutrizionisti Mariangela Rondanelli ed Emanuele Cereda e il geriatra Mauro Zamboni (Padova).

L’evento ha rappresentato un eccellente epilogo dei lavori di Dysphagia 2019, settima edizione del convegno dedicato a screening, inquadramento e trattamento delle disfagie neurogene.